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sabato 6 aprile 2013

IPERVIGILE di Nocera Inferiore (SA) rinviato a giudizio il legale rappresentante Andrea SATIRO


“Favori” alla Ipervigile Due persone sotto accusa


La ditta avrebbe goduto di una proroga illegale per la vigilanza al Comune Secondo i magistrati della Procura andava indetta subito una gara di appalto
NOCERA SUPERIORE. Sono arrivati alle soglie del processo dopo essere finiti sotto inchiesta per abuso d’ufficio in concorso Giuseppe Attanasio, ufficiale facente funzioni dell’area di polizia municipale al comune di Nocera Superiore, e Andrea Satiro, legale rappresentante della ditta Ipervigile di Nocera Inferiore. Secondo le accuse contestate i due avrebbero violato le norme di legge sull’affido dei servizi pubblici, precisamente lo specifico affidamento del servizio di vigilanza alla casa comunale.
Attanasio in particolare avrebbe revocato la gara d’appalto indetta precedentemente per l’affido del servizio in questione, disponendo una contestata proroga tecnica alla ditta Ipervigile «fino ad espletamento di nuova gara», in realtà mai bandita, per poi infine liquidare in favore della stessa ditta incaricata 30 mila e 427 euro per il servizio prestato fino al settembre 2010, con la determina numero 47 del diciotto gennaio 2011 che disponeva il trasferimento di fondi alla società.
I due imputati, il sessantaduenne Attanasio, difeso dall’avvocato Massimiliano Forte e Satiro, assistito dall’avvocato Paride Annunziata, compariranno alla sbarra davanti ai giudici della prima sezione penale del tribunale di Nocera Inferiore, accusati in concorso dell’abuso d’ufficio, con Satiro a rispondere della condotta istigatrice e Attanasio della materiale violazione delle norme di legge e regolamento in materia di affidamento di prestazioni d’opera e servizi «mediante cottimo fiduciario nel rispetto dei principi di trasparenza, rotazione e parità di trattamento», con la consultazione di almeno cinque operatori, procurando ingiusto vantaggio patrimoniale al beneficiario.
Secondo la procura nocerina, con le indagini svolte dai carabinieri della locale stazione, i due imputati realizzarono un escamotage per aggirare l’obbligo di effettuare un avviso pubblico, con l’artifizio della “proroga tecnica” utilizzato in modo da consentire il mantenimento del contratto pregresso. Agli atti degli inquirenti sono acquisite tre determine firmate dallo stesso Attanasio, documenti decisivi per ricostruire le responsabilità e l'iter del procedimento amministrativo che avrebbe avvantaggiato l’Ipervigile.
Dopo l’avviso di garanzia inoltrato all’atto della conclusione delle indagini preliminari, il gup del tribunale di Nocera Inferiore Alfonso Scermino aveva disposto il rinvio a giudizio, con la prima udienza prevista dopo l’estate. Il processo verrà incardinato il prossimo venticinque settembre 2013 davanti alla prima sezione penale del tribunale nocerino.
Alfonso T. Guerritore